Maria e Angela
Da Casanova Staffora, in provincia di Pavia, tra le montagne dell'Oltrepò Pavese è dal 1947 che Angela Volpini racconta della sua esperienza.
Fin dal primo istante in cui ho iniziato a leggere di lei, a guardare video sulla sua esperienza, documentari, interviste e conferenze pubbliche, ciò che ho trovato veramente interessante è stato il suo messaggio.
Non mi ha incuriosito tanto l'avvenimento straordinari; non mi sono troppo soffermato sulla strada a fondo cieco che porta a dover decidere se credere o non credere all'apparizione di Maria. Ho dato per scontato da subito che per quanto si tratti di un evento certamente non ordinario... per me è plausibile.
Quello che mi ha colpito in realtà è il messaggio semplice e disarmante che da anni ripropone senza stancarsi.
Tant’è che durante il nostro incontro le ho chiesto "Angela, tu hai avuto circa 80 apparizioni... ma che cosa ti ha detto in tutto questo tempo Maria, di cosa avete parlato" e lei senza esitazione "...quello che mi ha detto in occasione del primo incontro, in buona sostanza è l'essenza di tutti gli incontri successivi".
Cioè:
La via della felicità é questa: essere sé stessi e scegliere l'amore.
La fai facile, Angela, mi viene da pensare ancora adesso dopo alcuni mesi dal nostro incontro. Forse per lei è molto semplice... ma dietro a questi due concetti che sembrano così banali c'è tutta la difficoltà di un'intera vita di ricerca.
Già scegliere l'amore...insomma. Ogni giorno questa parola può assumere significati diversi. E non è così semplice discernere la sua declinazione tra le luci e le ombre del quotidiano.
Ma ammettiamo per un istante che possa anche essere facile scoprire che cosa significhi concretamente "scegliere l'amore" ...ma la prima parte del messaggio: essere sé stessi, questo sì che può essere un rebus.
Perchè per Angela il tema, la questione è l'idea che l'uomo ha di sé. E la risposta, secondo lei è nascosta nel segreto dei suoi desideri più intimi.
Racconta infatti che parlando, ascoltando, guardando Maria... in quello che prendendo in prestito le parole di Battiato si potrebbe definirebbe "un rapimento mistico e sensuale"… ha intuito quale è lo scopo dell'uomo, ha visto tutte le sue potenzialità. Ha scoperto e capito che i suoi desideri più profondi - naturalmente non quelli legati al dominio, al possesso o al controllo - ma quelli più veri e autentici legati alla propria individualità e alla propria capacità creativa sono da ascoltare, da riconoscere e da realizzare. E nella loro realizzazione ecco la via della felicità.
Nessuno, dice Angela, può prendere il nostro posto. Se noi non realizziamo il nostro pezzo, nessuno ci sostituirà. In Maria lei ha visto realizzate pienamente le infinite possibilità dell’umanità intera e di ciascun uomo.
Che dire… per usare un’espressione di Troisi… mò me lo segno!!


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