Stress

Secondo la legge dell'attrito di Coulomb (F=μN) quando due cose sfregano tra loro, c'è una forza che le frena: questa forza si chiama attrito.

L'attrito diventa più grande se:

- le schiacci di più una contro l'altra

- i materiali sono più ruvidi tra loro (questo è il coefficiente di attrito)

Per fare un esempio: è facile spingere una scatola di cartone vuota sul pavimento, ma se la riempi di libri è più difficile perché la scatola preme di più sul pavimento.

Un altro esempio: far scivolare qualcosa sul ghiaccio è facile, farlo scivolare sulla carta vetrata è molto più difficile.

Quindi l'attrito dipende da quanto due superfici sono schiacciate tra loro e da quanto sono ruvide.

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Lo stress che spesso sentiamo dentro di noi è qualcosa di simile e in qualche modo segue la stessa legge.

Dipende infatti da due fattori: da quanto ci sentiamo schiacciati dal peso che portiamo sulle spalle e dalla fatica ad andare avanti, dovuta all’attrito sotto i nostri piedi.

Per ridurre lo stress possiamo perciò agire su questi due fattori.

Possiamo provare da una parte ad alleggerire il fardello di aspettative nostre e altrui che ci schiaccia come uno zaino pesante a terra e dall’altra possiamo provare a non prendere tutto troppo…drammaticamente sul serio, come se fosse sempre questione di vita o di morte, e a volte provare a lasciare andare… a scivolare sulle cose.